Forse non lo sai ancora, ma la fragilità è un punto di forza
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31 Agosto 2023Eccoci ad agosto che per molte di noi segna l’inizio delle sospirate vacanze. Ma non sempre il periodo di ferie porta relax, allegria e spensieratezza: alcune mie pazienti mi riferiscono che vivono questa occasione di “stacco” più che altro come una situazione di ansia, preoccupazione e stress.
Se ti capita di sentirti particolarmente giù di tono, ansiosa o di umore nero nel periodo estivo, ricorda che potrebbe trattarsi di depressione estiva o summer blues.
La summer blues è un malessere psichico legato a fattori climatici dati dall’aumento del caldo, ma spesso associata a condizioni sociali e psicologiche.
Interrompere la rassicurante routine di ogni giorno ci allontana dalla nostra comfort zone
Avvertiamo il bisogno di staccare la spina e di poterci finalmente rilassare, ma talvolta scopriamo di non esserne capaci perché il nostro controllo rimane sempre alto e fatichiamo ad allentarlo.
Il dover pianificare una vacanza, interrompendo la rassicurante routine lavorativa di ogni giorno, ci allontana dalla nostra comfort zone e ci espone con maggiore frequenza rispetto all’inverno alle relazioni e alle occasioni sociali: questi ed altri fattori possono concorrere a provocare stress e malessere.
La dimensione psicologica della vacanza come riconnessione e ricarica emotiva
Eppure il fermarsi è necessario. A prescindere dalla meta scelta per trascorrere le proprie vacanze, è importante imparare a sfruttare questo momento di pausa per riconnetterci con i nostri bisogni e ricaricare le nostre energie.
Nella mia pratica terapeutica, riscontro che quasi tutte, sempre di più, trascorriamo la nostra esistenza in modo frenetico, inserendo un pilota automatico fatto di responsabilità, doveri e pianificazione, che ci porta ad allontanarci da un ascolto attento delle nostre sensazioni.
Per poterci veramente mettere in ascolto di noi stesse occorre invece allentare il controllo: questo spesso ci fa paura, come se tutto potesse sgretolarsi se non restiamo vigili e in tensione su ogni cosa.
Riscopriamo il piacere della meraviglia e della contemplazione, in libertà
Riscopriamoci riprendendoci il nostro tempo. Allarghiamo il nostro orizzonte percettivo e spostiamo l’attenzione su qualcosa che magari non ci è nuovo, provando a guardarlo con occhi diversi, sguardo curioso e desideroso di emozionarci.
L’emozione non nasce da fuori, ci nasce da dentro. Dobbiamo esserne noi stesse capaci.
Dobbiamo recuperare quel funzionamento di quando eravamo bambine, quello che ci consentiva di meravigliarci con poco. Che sia un paesaggio, un’attività, o un gesto di qualcuno, poco importa.
È aprendo le nostre sensazioni, interrompendo quel flusso costante di pensieri, che riusciamo a connetterci con ciò che ci circonda e con la parte più profonda di noi.
Come connetterci con ciò che ci circonda e con noi stesse
Disintossichiamoci dalla tecnologia, smettiamo di pensare a quello che dobbiamo fare e lasciamoci un po’ trasportare. Barcolliamo incerte, un po’ come bambine che si accingono a fare i primi passi: se si inciampa o si cade, non succede niente, perché sappiamo bene come rialzarci e tornare a camminare.
Se però vivi la depressione estiva come particolarmente compromettente e invalidante, allora forse è il caso di chiedere aiuto e rivolgersi a uno specialista.
In ogni caso, in qualità di psicologa ti suggerisco di seguire alcune semplici strategie che potrebbero aiutarti a vivere il tuo malessere con minor intensità:
- Ascolta e asseconda i tuoi bisogni. Non è scritto in nessun manuale che d’estate ci si debba per forza divertire e fare vita sociale. Magari hai solo bisogno di rilassarti senza fare programmi.
- Prenditi cura di te. Sfrutta questo momento di “pausa” per concederti attenzioni che durante l’inverno non hai avuto tempo di regalarti. Coccolati.
- Cerca di stare il più possibile a contatto con la natura. Che sia mare, montagna o un parco in città, poco importa. Un ambiente naturale verde e poco contaminato ti aiuterà a diminuire i livelli di stress e a recuperare le energie.
- Svolgi attività fisica. Muoviti, cammina e facilita il rilascio di endorfine, essenziali per il tuo benessere e il tuo buon umore.
- Segui una sana alimentazione ricca di vitamine e minerali, ma senza cadere nel controllo eccessivo. Qualche peccato di gola migliora il nostro umore.
In queste vacanze che si avvicinano, doniamo a noi. È tutto l’anno che facciamo cose per gli altri. Ora la coccola la riserviamo a noi stesse. Ce lo meritiamo.
Susanna Grassi, psicologa
“In poche sedute posso aiutarti a sviluppare strategie percettive e comportamentali che nutrono il tuo benessere psicofisico e l’autostima.”